Israele non demolirà casa terrorista ebreo

(ANSAmed) – TEL AVIV, 3 MAR – Israele non demolirà la casa di Yosef Haim Ben-David, responsabile dell’efferata uccisione e poi del rogo del ragazzo palestinese di 16 anni Muhammad Abu Khdeir nel luglio del 2014. Lo ha fatto sapere il ministero della giustizia che ha comunicato la decisione alla Corte Suprema dello stato ebraico a cui si era rivolta la famiglia di Khdeir. Al tempo stesso il ministero si è detto pronto alla demolizione di case di ebrei responsabili di atti di terrorismo se “questi fatti diventeranno più diffusi”. La famiglia del ragazzo palestinese aveva fatto appello alla Corte Suprema dopo un primo rifiuto da parte delle autorità alla demolizione della casa di Ben-David denunciando la diseguaglianza di trattamento a danno dei palestinesi responsabili di atti di terrorismo le cui case sono di norma abbattute. Ahmad Tibi, parlamentare della ‘Lista Araba Unita’ ha definito più volte il comportamento delle autorità israeliane come “discriminatorio”.