El Chapo si appella a Trump, ‘deportami in Messico’

(ANSA) – NEW YORK, 3 MAR – Un avvocato del boss della droga El Chapo Guzman, che dal mese di gennaio e’ in carcere a New York, ha chiesto al presidente americano Donald Trump di deportarlo in Messico, facendo leva sul giro di vite sull’immigrazione e la promessa del tycoon di espellere i clandestini che hanno commesso atti criminali. Secondo quanto riportato dai media statunitensi, Jose Luis Gonzalez Meza si e’ presentato fuori dall’ufficio del procuratore generale a Citta’ del Messico con un cartello che diceva: “Trump deporti il criminale El Chapo Guzman”. Gonzalez Meza ha spiegato che i procuratori messicani hanno violato le leggi del giusto processo estradando il boss della droga negli Usa. “Questo significa che si trova negli Stati Uniti illegalmente – ha precisato l’avvocato – E noi chiediamo che venga deportato”.