Riciclaggio: ordine arresto per Giancarlo Tulliani

(ANSA) – ROMA, 20 MAR – Ordinanza di custodia cautelare in carcere per Giancarlo Tulliani, cognato di Gianfranco Fini, nell’ambito dell’inchiesta della procura di Roma su una presunta attività di riciclaggio riconducibile a Francesco Corallo, il “Re delle slot” detenuto dallo scorso dicembre. Il provvedimento del gip Simonetta D’Alessandro non è stato eseguito: Tulliani è residente a Dubai e per la magistratura italiana risulta irreperibile. Per il Gip la richiesta di arresto è motivata da una “strategia criminale reiterata” di Tulliani favorita da contatti politici e dalla abilità a muoversi a livello internazionale. Per il gip, inoltre, appare singolare, è quanto riportato nel provvedimento, che un segretario di partito, quale era Gianfranco Fini, “ignorasse le vicende di un gruppo”, la Rti di Francesco Corallo, che avrebbe vinto un’importante gara a livello nazionale in materia di giochi, bandita nel 2002 da un governo del quale faceva parte.