Usa: class action contro agenti Ny, in mirino chi sembra gay

NEW YORK – Prendevano di mira uomini che sembravano ‘gay’ o ‘non conformi al loro sesso’ e li arrestavano con la falsa accusa di masturbarsi in pubblico. E’ l’accusa mossa agli agenti del Dipartimento di Polizia di Port Authority di New York in una class action. I poliziotti della stazione di bus avrebbe ”abusato” del loro potere per spiare nei bagni chi a loro avviso non ‘rispettava’ il proprio sesso o appariva effeminato.