Pasqua: card. Bagnasco lava piedi a operai e disoccupato

(ANSA) – GENOVA, 13 APR – Tra i 12 apostoli ai quali lavare i piedi durante la celebrazione della messa del Giovedì Santo, in cui si ricorda l’ultima cena di Gesù, il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Cei e dei vescovi europei, ha scelto anche operai e un disoccupato. Il lavoratore è un dipendente della S.Giorgio, ditta che opera nel porto di Genova, e un dipendente di Ansaldo Energia, con la divisa da lavoro. Presente anche un giovane padre di famiglia che ha da poco perso il lavoro in una ditta genovese. Il cardinale ha voluto rappresentanti del mondo del lavoro per sottolineare come il problema dell’occupazione è ancora molto forte. Il cardinale ha poi lavato i piedi ad alcuni migranti e richiedenti asilo cristiani, a dei disabili in carrozzella e a due alpini. “Prima che essere un atto fraterno – ha detto il porporato nell’omelia – la lavanda dei piedi è un atto religioso” perché “separare la carità dalla fede è come separare il ruscello dalla sorgente”.