Terremoto: vescovo Norcia, concorso per ricostruire basilica

(ANSA) – NORCIA (PERUGIA), 26 APR – Un “luogo della memoria” e un concorso internazionale di architettura per progettare la ricostruzione della chiesa di san Benedetto a Norcia, distrutta dal sisma del 30 ottobre scorso: è quanto propone l’arcivescovo di Spoleto-Norcia, monsignor Renato Boccardo, per la ricostruzione post-sisma. Boccardo ricorda che tutti i beni artistici conservati nelle chiese rese inagibili sono stati messi in sicurezza nel deposito di Santo Chiodo, alle porte di Spoleto. La proposta di Boccardo è realizzare un “luogo della memoria” in quel che resta della chiesa di San Salvatore, a Preci, dove “custodire tutte queste opere d’arte, veri pezzi di storia e di vita delle popolazioni locali”. “Sarebbe bello – aggiunge il presule – che tutti questi pezzi, prima di tornare nelle loro chiese di origine, potessero essere raccolti in un unico luogo e resi visibili alla gente, a pellegrini e turisti”. Circa la ricostruzione della chiesa di san Benedetto a Norcia, icona del sisma del 30 ottobre, l’idea di monsignor Boccardo è quella di “un concorso internazionale aperto a tutti, anche a grandi nomi dell’architettura, per un progetto che tenga insieme i pezzi rimasti della chiesa, la facciata, l’abside, la base del campanile, collegandoli ad un’aula liturgica nuova che custodisca la memoria del passato, aprendosi al presente e al futuro valorizzando i resti del terremoto che sono cicatrici che non possiamo cancellare. Sarebbe una bella operazione ecclesiale, perché l’arte incrocia lo spirito religioso. L’insegnamento della Regola di san Benedetto – conclude Boccardo – resta oltre la caduta delle mura della chiesa”. (ANSA).