De Falco,Schettino?triste uomo in cella, è risposta società

(ANSA) – LIVORNO, 13 MAG – “Non mi fa piacere che un uomo vada in prigione, è un fatto molto triste”, ma “è anche vero che la società deve affermare se stessa anche con questa durezza. E’ bene che i cittadini sappiano che i ruoli, gli obblighi, i doveri e gli oneri devono coesistere necessariamente: non si può prendere il buono e scartare l’onere”. Lo ha detto all’ANSA Gregorio De Falco, ufficiale della Guardia Costiera che con il suo “salga a bordo, cazzo” intimò a Francesco Schettino di tornare sulla nave la notte del naufragio della Concordia al Giglio.