Arresti Fluorsid: dirigenti azienda non rispondono a gip

(ANSA) – CAGLIARI, 19 MAG – Si sono avvalsi tutti e tre della facoltà di non rispondere i dirigenti della Fluorsid Michele Lavagna, Sandro Cossu e Alessio Farci, accusati di associazione a delinquere e sospetto disastro ambientale. Bocche chiuse davanti al gip del Tribunale di Cagliari, Cristina Ornano, dei tre arrestati per l’inchiesta della procura sulla Fluorsid di Macchiareddu, stabilimento nella zona industriale di Cagliari che fa capo al patron del Cagliari Calcio Tommaso Giulini. Dopo il sequestro della cava di Monastir, deciso ieri a seguito degli interrogatori-fiume di Simone Nonnis e Marcello Pitzalis, della società Ineco per lo smaltimento di scarti della produzione, il pm Marco Cocco avrebbe dato un nuovo impulso all’indagine del Corpo Forestale. Non viene, comunque, escluso che nelle prossime ore possa anche arrivare un ordine di mitigazione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere per i due operai della ditta appaltatrice, esterni all’azienda, che si sono fatti interrogare dal pm ricostruendo vari eventi. Complessivamente sono sette le persone arrestate dal Nucleo operativo del Corpo Forestale, su ordine del gip Ornano. In cella sono finiti il direttore dello stabilimento Fluorsid di Macchiareddu Michele Lavagna; il direttore della sicurezza Sandro Cossu; l’ingegnere Alessio Farci. Ai domiciliari, invece, Armando Bollani, titolare della ditta Ineco che effettuava lo stoccaggio dei rifiuti per conto della Fluorsid, mentre sono in carcere due suoi dipendenti, Simone Nonnis e Marcello Pitzalis. Ai domiciliari anche un altro dipendente, Giancarlo Lecis, della società del presidente del Cagliari Tommaso Giulini (non coinvolto). (ANSA).