Medico morto a Udine: periti, errore macchina cuore-polmone

(ANSA) – UDINE, 19 MAG – L’ex presidente dell’ordine dei medici di Udine Luigi Conte è morto per una embolia gassosa cerebrale prodotta da un allestimento sbagliato della macchina cuore-polmone da parte del tecnico perfusionista, con inversione accidentale del tubo che, invece di aspirare il sangue, ha pompato l’aria nella circolazione arteriosa del paziente: è la conclusione a cui sono giunti i tre consulenti tecnici incaricati dal gip di Udine di chiarire in incidente probatorio, nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla Procura friulana, le cause del decesso del medico, morto il 2 febbraio in ospedale a Udine, dove era stato sottoposto a un intervento chirurgico al cuore. La conclusione della relazione, depositata in tribunale in vista dell’udienza del 30 maggio in cui sarà discussa in contraddittorio, è stata anticipata dal Tgr Fvg. Per i consulenti l’errore potrebbe essere stato favorito dalla mancata standardizzazione nel set up delle pompe.Sarebbero mancate alcune procedure che avrebbero potuto correggere l’iniziale errore.