Turchia: Ankara contro videogiochi occidentali ‘islamofobi’

(ANSA) – ISTANBUL, 26 GIU – Una ‘lista nera’ di videogiochi “islamofobi” che va da Call of Duty a Tekken, da Guitar Hero a Resident Evil. A diffonderla è il ministero della Gioventù e dello Sport turco, che ha creato un sito in cui denuncia i titoli ritenuti “dannosi” e invita gli utenti a segnalarne altri. “Giochi stranieri che includono l’islamofobia, la sessualità e la violenza fanno parte del materiale dannoso nel settore. Stiamo cercando di accrescere la consapevolezza sul tema tra le famiglie, i giovani, gli insegnanti e gli studenti”, ha riferito in Parlamento Huzeyfe Yilmaz, direttrice della relativa commissione di ricerca del ministero, citata da Milliyet. Tra i giochi finiti nel mirino di Ankara c’è anche lo storico PacMan, già accusato di basarsi surrettiziamente sull’idea di “collezionare donne musulmane velate”. Secondo il ministero, in Turchia il settore ha un giro d’affari di circa 600 milioni di dollari, con 25 milioni di utenti che trascorrono complessivamente 39 milioni di ore al giorno davanti ai videogiochi.