Migranti:Moas,pronti a collaborare, ma noi facciamo soccorso

(ANSA) – ROMA, 3 LUG – “Moas ha sempre operato sotto il coordinamento della Guardia Costiera italiana e nel rispetto del diritto internazionale del mare. Questo prevede l’obbligo di prestare soccorso in mare ad ogni natante in difficoltà, indipendentemente dal fatto che questi possa trovarsi in acque internazionali o territoriali”. Così la ong dei coniugi Christopher e Regina Catrambone, attiva in mare con la nave Phoenix, commenta l’impegno adottato dai ministri dell’Interno, di Italia, Francia e Germania, ad adottare un codice di condotta per le ong. Moas, spiega l’organizzazione, “ha sempre collaborato, dalla sua fondazione nel 2014, con tutte le autorità e gli attori coinvolti nelle operazioni di ricerca e soccorso ed è quindi aperta a continuare ogni tipo di collaborazione, sia ad una maggiore regolamentazione delle ong che ad un più stretto coordinamento con la Guardia Costiera, sotto la cui egida abbiamo sempre operato, o ad una maggiore trasparenza sulle fonti di finanziamento, che Moas non ha mai negato”.