Anac: Cantone, non dà ‘bollino’ per appalti

(ANSA) – ROMA, 6 LUG – L’Anac “non è un organismo che può occuparsi di ogni forma di illegalità” e non bisogna “assecondare l’idea che gli appalti si possano fare solo con il ‘bollino’ dell’Anac”. Lo ha detto il presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione, Raffaele Cantone, nel suo intervento per la presentazione della relazione annuale sull’attività 2016, sottolineando che si sono ingenerate “aspettative forse eccessive nell’opinione pubblica e negli operatori e anche qualche equivoco sui reali ambiti di intervento”. Per l’Autorità, ha detto Cantone, si è chiusa col primo triennio di attività “la fase ‘costituente'” ed essa “è oggi un’istituzione che, dismessi gli abiti della novità, è riconoscibile non solo alle amministrazioni pubbliche e agli operatori economici, ma anche a gran parte dei cittadini”. Una “fiducia” che “è indispensabile preservare” senza “ingenerare inutili e ingiustificate aspettative”.