Csm: pg chiede ammonimento per Michele Emiliano

(ANSA) – ROMA, 10 LUG – La sezione disciplinare del Csm deciderà il prossimo 27 luglio sul caso di Michele Emiliano. Magistrato in aspettativa e fuori ruolo, Emiliano, prima come sindaco di Bari, poi come assessore a San Severo e infine come presidente della Regione Puglia, è accusato di aver svolto incarichi dirigenziali nel Pd “non coessenziali all’espletamento dei mandati” per cui è stato eletto. La richiesta del sostituto procuratore generale della Cassazione, Carmelo Sgroi, è la sanzione dell’ammonimento, la meno grave prevista dalla legge. “Credo di aver fatto tutto per onorare l’ordine al quale appartengo. Ho giurato fedeltà alla Repubblica e alla Costituzione”. Lo ha detto Michele Emiliano, prendendo la parola al processo disciplinare a suo carico al Csm,”in dieci anni da sindaco di Bari e in due da presidente della Regione ho cercato di applicare la stessa correttezza che ho tenuto nelle mie funzioni giurisdizionali. Non ho mai avuto un avviso di garanzia, né io né i miei assessori”.