Ucciso per gelosia, ricerche corpo in mare nel Napoletano

(ANSA) – CASERTA, 30 LUG – Proseguono a ritmo serrato le ricerche in mare, nel Napoletano, tra Licola e le località limotrofe, del corpo del 25enne Vincenzo Ruggiero, l’attivista gay scomparso da Aversa (Caserta) il 7 luglio scorso e che sarebbe stato ucciso in un raptus di gelosia dal 35enne Ciro Guarente, fermato ieri dai carabinieri su ordine della Procura di Napoli Nord. Guarente avrebbe agito perchè riteneva che il compagno trans Heven Grimaldi avesse iniziato una relazione con Ruggiero. In un post apparso su facebook, Grimaldi affida tutto il suo dolore e la sua frustrazione: “scrivo qui perché nonostante mi distrugge interagire con il mondo, è l’unico modo per difendermi dalle perfide e immotivate accuse mosse nei miei confronti. Io Heven Grimaldi ero all’oscuro dello struggente episodio della morte di Vincenzo”. Ciro Guarente è in carcere a Santa Maria Capua Vetere e verrà sentito dal gip, per la conferma del provvedimento di fermo, nella giornata di lunedì.