Istituto svizzero, Sala, non è la Milano che vogliamo

(ANSA) – MILANO, 30 LUG – Ha scatenato un profondo dibattito il post su Facebook del sindaco Beppe Sala a commento del regolamento della Scuola Svizzera di Milano che sconsiglia l’iscrizione ‘a bambini affetti da disturbi dell’apprendimento, quali: dislessia, discalculia, ADHS, Sindrome Asperger, autismo, e disturbi comportamentali’. “Tutto questo è inaccettabile – ha scritto il sindaco – È l’esatto contrario del modello inclusivo di scuola che è previsto in Italia. Questa non è la Milano che vogliamo”. Il suo post ha nel giro di poche ore raccolto un migliaio di approvazioni, ma anche qualche riflessione di non condivisione. Se la maggioranza infatti suggerisce al sindaco a prendere dei provvedimenti nei confronti della scuola, altri lo invitano a pensare allo condizioni della scuole comunali e pubbliche.