Birmania: attacchi a polizia nel Rakhine

(ANSA) – BANGKOK, 25 AGO – Trentadue persone sono morte la scorsa notte nello stato birmano di Rakhine, in seguito ad attacchi coordinati di militanti armati contro 24 postazioni di polizia e un assalto respinto a una caserma dell’esercito. Gli attacchi sono avvenuti poco dopo la mezzanotte nel distretto di Maung Taw, nell’estremo nord del Rakhine, non lontano dal confine con il Bangladesh, in una zona dove convivono buddisti e musulmani dell’etnia Rohingya, pesantemente discriminata. Secondo un comunicato delle autorità, gli assalitori erano armati di fucili automatici e lunghe armi da taglio. Il comunicato accusa ”militanti bengalesi” degli attacchi, senza menzionare la parola ‘Rohingya’: una prassi delle autorità birmane per negare legittimità alla minoranza, privata della cittadinanza e di altri diritti fondamentali. Si tratta della più grave escalation di violenza dallo scorso ottobre, quando un gruppo di militanti Rohingya aveva assaltato postazioni della polizia di frontiera, causando nove morti.