Chiesa: Bassetti, politica persegua il bene comune

(ANSA) – PERUGIA, 5 NOV – “Grande vigilanza per salvare la concordia e la pace è necessaria nella vita sociale e politica; soprattutto per perseguire il bene comune, che è il bene di tutti”: lo ha detto il cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia e presidente della Cei, nella sua omelia in occasione della solennità di Sant’Ercolano, patrono della città e dell’Università del capoluogo umbro. Per il porporato “la concordia è lo stile di una politica alta, che guarda al futuro di una città e sa riconoscere le istanze costruttive provenienti da qualsiasi parte”. “La concordia e la pace – ha aggiunto – sono la sintesi di una politica intelligente e previdente, capace di aprire direzioni nuove senza rassegnarsi ad un amaro declino. Sono la pace e la concordia che, nel rispetto di ogni persona, rivelano lo stato di salute di una città, che voglia chiamarsi comunità civile e soprattutto comunità cristiana”. “Perché anche oggi ci sia pace e concordia nella nostra città di Perugia, sant’Ercolano, attraverso il suo ultimo successore – ha sottolineato ancora il cardinale Bassetti -, chiede di mettere alla porta ‘quell’uomo contro’ che si nasconde dentro di noi, paludato di presunta intelligenza, perché critico nei confronti di tutti e di tutto; il vero nemico della pace e della concordia è ‘quell’uomo contro’ il quale, invece di acquistare con gli anni la sapienza di un cuore misericordioso, comprensivo e magnanimo, lascia crescere la durezza dell’intolleranza del sospetto e del rifiuto dell’altro”. (ANSA).