Morti in corsia: anestetici come causa morte 5 nuovi casi

(ANSA)- BUSTO ARSIZIO, 10 NOV – Leonardo Cazzaniga, l’ex viceprimario del pronto soccorso di Saronno (Varese) in carcere dallo scorso novembre per quattro morti sospette in corsia, avrebbe somministrato ad almeno altri cinque pazienti un cocktail letale di farmaci “approfittando di circostanze di tempo, di luogo e di persona tali da ostacolare la privata difesa, abusando dei poteri inerenti ad un pubblico servizio”. E’ quanto emerge dalle carte della Procura di Busto Arsizio, che nei giorni scorsi ha formalizzato la chiusura indagini della seconda trance dell’inchiesta nei confronti di Cazzaniga. Stando alle nuove indagini a firma del Pm Maria Cristina Ria e del Procuratore Gianluigi Fontana, Cazzaniga tra il 2011 e il 2013 avrebbe causato “volontariamente la morte” di altri cinque pazienti, “col mezzo di sostanze venefiche”. L’inchiesta cita midazolam, ipnovel, morfina e profol.