Giudice accoltellato, decurtato lo stipendio

(ANSA) – ROMA, 28 DIC – “Quanto è accaduto al magistrato Umberto Rana, vittima di un accoltellamento nel Tribunale civile di Perugia, è paradossale. Al collega è stato decurtato lo stipendio, come avviene nei casi di malattia per la nostra categoria, per l’assenza dall’attività lavorativa nei giorni seguenti all’accoltellamento. Oltre al danno, la beffa”: lo afferma Eugenio Albamonte, presidente dell’Anm. “In questa legislatura – ricorda il leader del sindacato delle toghe – in Parlamento era stato presentato un disegno di legge, a prima firma del senatore Falanga, per armonizzare il trattamento economico previsto per i casi di congedo straordinario e per l’aspettativa per l’infermità dei magistrati. Ci auguriamo che il prossimo Parlamento lo prenda in considerazione”. Rana venne accoltellato il 25 settembre scorso assieme alla collega Francesca Atrui da un albergatore di Spello, Roberto Ferracci, per il quale è stato chiesto dalla procura di Firenze il giudizio immediato per tentato omicidio.