Grand Muftì del Cairo contro i Bitcoin, ‘vietati dall’Islam’

(ANSA) – ROMA, 2 GEN – Il Gran Muftì egiziano lancia una ‘fatwa’ contro i Bitcoin, mettendo in guardia sui rischi della criptovaluta che è “proibita” dall’Islam. Lo riferisce la Bbc. Sheikh Shawki Allam, il Gran Muftì, ha sottolineato che la divisa digitale comporta rischi di “frode, mancanza di conoscenza e imbrogli”. Ed è “vietata dalla Sharia perché provoca danni a individui, gruppi e istituzioni”. Ad agosto 2017 è stato aperto il primo scambio di Bitcoin in Egitto ma nel mese scorso la moneta virtuale è stata dichiarata illegittima dalle autorità. I rischi – ha aggiunto il Gran Muftì – sono legati al fatto che non è soggetta alla sorveglianza da parte di alcuna autorità centralizzata. Un consigliere del Muftì, Magdy Ashour, ha poi aggiunto a Egypt Today che i Bitcoin sono stati usati “per finanziare i terroristi”.