Coree: lo stupore dell”italiano’ Park

(ANSA) – ROMA, 9 GEN – “Questo riavvicinamento è stato una sorpresa, non ce lo aspettavamo. Speriamo sia una festa per lo sport e per i coreani, parenti divisi che potranno riabbracciarsi. E non solo una occasione di propaganda”: c’e’ voglia di dialogo e di riabbracciare i propri fratelli oltre confine nelle parole di Park Yong Ghil, ds della federazione italiana di taekwondo, lo sport nazionale delle due Coree. Nato in Corea Sud e ‘italiano’ d’adozione sportiva, Park accoglie con un pò di stupore l’apertura del Nord e al Nord in vista dei Giochi invernali: tra le iniziative, una squadra mista di atleti di Nord e Sud che si esibiranno insieme nella cerimonia d’apertura. “Il nostro sport più amato – prosegue Park – ci dà la possibilità di riaprire le linee di comunicazione con il Nord. Speriamo di poter riabbracciare un giorno i nostri parenti e di allontanare definitivamente la minaccia di una guerra visto che loro hanno la bomba atomica. Ben venga tutto questo e facciamo in modo che il dialogo continui grazie anche al nostro sport”.