Migranti: decine al freddo sul Roja, aperta la chiesa

(ANSA) – VENTIMIGLIA (IMPERIA), 1 MAR – Un falò attorno al quale è stato distribuito un po’ di cibo è stato organizzato a Ventimiglia da don Rito Alvarez, parroco della Gianchette, che ha aperto il sagrato della chiesa di Sant’Antonio, in via Tenda, ai migranti accampati sul greto del fiume Roja. Sono decine gli stranieri, soprattutto centroafricani, che malgrado il gelo e la neve hanno preferito dormire nelle tende, scaldati da qualche falò acceso sul fiume, pur di non trasferirsi nel più attrezzato centro di accoglienza del parco Roja, dove potrebbero beneficiare di vitto e alloggio gratuito, per il timore di essere identificati e schedati, vedendo così compromesso per sempre un loro ingresso in Francia. Per chi viene identificato nel nostro paese, infatti, viene riconosciuto l’ingresso in Italia e, una volta entrato abusivamente in Francia, lo straniero verrebbe subito respinto alla frontiera di provenienza. Il parroco ha anche aperto le porte della chiesa, per chi volesse entrare e trovare temporaneo riparo dal freddo.