Strage Latina, rose sui banchi di Alessia e Martina

(ANSA) – ROMA, 1 MAR – Rose bianche e rosse stamattina sui banchi di Alessia e Martina nella scuola Bellardini di Cisterna di Latina, a pochi passi dall’abitazione dove ieri all’alba il padre, Luigi Capasso, dopo avere sparato alla moglie Antonietta Gargiulo, le ha uccise e poi si è suicidato. Per la più piccola, Martina, 8 anni, un pupazzetto giallo donato da un suo compagno. Un altro compagno ha chiesto invece alla preside, Patrizia Pochesci: “Ma secondo te Martina sta sopra o sotto le nuvole?”. I piccoli dopo due ore, come concordato tra genitori e docenti, hanno lasciato la scuola alle 10:30. Se i compagni di Martina erano tristi ed alcuni hanno pianto, gli alunni delle della classe di Alessia, 14 anni, secondo la preside erano arrabbiati. Non sono riusciti a parlare, solo un compagno ha chiesto: “Perché?”. Per ricordare Alessia i compagni di classe hanno chiesto il permesso di affiggere fuori la porta dell’aula una foto che li ritraeva tutti insieme felici: quando erano andati a vedere la mostra di Leonardo a Cisterna.