Tenta aggredire leghista con un’accetta, va ai domiciliari

(ANSA) – MILANO, 06 MAR – Andrà ai domiciliari e non in carcere, per motivi di salute, Roberto P., il 54enne arrestato ieri per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, minaccia aggravata e detenzione ai fini di spaccio, che ha aggredito verbalmente e minacciato con un’accetta da 50 centimetri un tecnico di Radio Padania all’esterno della sede della Lega in via Bellerio, a Milano. Lo ha deciso il giudice delle direttissime davanti al quale l’uomo, che ha numerosi precedenti penali, ha detto: “Non ce l’avevo con la Lega, c’è stato un diverbio con lui, non ci siamo capiti e non c’ho visto più”. L’uomo ha anche raccontato che aveva l’accetta con sé “per difendermi semmai, perché ero appena andato a ritirare la pensione”. Dopo l’aggressione, l’uomo è scappato a casa. Quando è tornato in strada, gli agenti lo hanno bloccato. Poco dopo è arrivata una pattuglia dei carabinieri in supporto e il 54enne ha colpito un militare con un pugno. La successiva perquisizione in casa ha permesso di scoprire l’accetta e 30 grammi di hashish.