Siria: protezione civile locale, 37 uccisi da raid su Ghuta

(ANSA) – BEIRUT, 23 MAR – E’ di almeno 37 civili uccisi il bilancio di raid aerei con bombe incendiarie sulla Ghuta, l’area a est di Damasco, secondo quanto riferito dalla protezione civile, che affermano che la maggior parte delle vittime nei raid di Arbin sono donne e bambini. Le informazioni non possono essere verificate in maniera indipendente sul terreno. Una delle milizie anti-governative della Ghuta ha annunciato il cessate il fuoco a partire dalla mezzanotte di ieri, come primo passo per un accordo di resa col governo, secondo quanto riferiscono fonti concordanti sul terreno. La milizia è Faylaq ar Rahman controlla le due località di Arbin e Zamalka, pesantemente bombardate dalle forze governative, ed è sostenuta in larga parte dal Qatar. Mentre le altre due milizie della Ghuta sono Jaysh al Islam, appoggiata dall’Arabia Saudita e che controlla Duma, e Ahrar ash Sham, vicina alla Turchia, basata a Harasta. Ahrar ash Sham si è già arresa al governo dopo pressioni turche e l’evacuazione dei loro miliziani è in corso da Harasta.