‘Maschera snorkeling non va’, azione legale contro Decathlon

(ANSA) – TORINO, 23 LUG – Ha rischiato di morire facendo snorkeling nei Paesi Arabi e sostiene che la colpa sia di una maschera subacquea ‘Easybreath’ acquistata da Decathlon a Grugliasco (Torino). Per questo motivo Ranieri Paluselli, timpanista del Teatro Regio di Torino assistito dallo studio legale Ambrosio e Commodo, ha chiesto un risarcimento alla multinazionale. Il 26 luglio ci sarà la mediazione. L’uomo, il 14 settembre 2017, era in Oman per la prima dell’Aida e ha fatto snorkeling nell’oceano Indiano. Forse a causa di un difetto della maschera, acquistata pochi giorni prima, non è riuscito a respirare e ha perso conoscenza. Soccorso dai colleghi, è stato trasportato in ospedale. “La maschera era nuova e forse non idonea – dicono gli avvocati Ludovica e Renato Ambrosio – Chiediamo più attenzione nella vendita. Il nostro cliente ha una capacità polmonare ridotta per una scogliosi. Aveva già fatto snorkeling e non era successo nulla, forse questa maschera non era adatta a lui. E’ stato fortunato, poteva morire”.(ANSA).