Brexit: May apre a deputati su backstop, ‘no referendum bis’

(ANSA) – LONDRA, 6 DIC – Theresa May apre a un possibile “ruolo” del parlamento britannico sull’ipotetica attivazione futura del backstop – il meccanismo imposto dall’Ue a garanzia del confine aperto fra Irlanda e Irlanda del Nord – per cercare di racimolare consensi fra i deputati in vista del voto di ratifica dell’11 dicembre sull’accordo sulla Brexit. In un filo diretto radiofonico Bbc, la premier Tory allontana le voci di stampa di possibili proroghe dell’iter della Brexit, affermando che “il dibattito è iniziato” (oggi prosegue in aula sugli aspetti economici dell’intesa, con gli interventi dei ministri Philip Hammond e Liam Fox) e durerà “5 sedute”. Mentre dice di “comprendere le preoccupazioni dei colleghi sul backstop” e di voler “dare loro un ruolo” di controllo. May nega peraltro nuovamente l’orizzonte di un referendum bis. E glissa sulle indiscrezioni secondo cui alcuni dei suoi stessi ministri auspicherebbero un rinvio del voto dell’11 nel timore d’una sconfitta di proporzioni insostenibili per il governo.