Scuola: il ‘volo’ dei bambini con il Metodo Analogico

(ANSA) – MILANO, 12 GEN – Sviluppare con serenità le capacità naturali dei bambini valorizzando o ancora meglio accettando intuito, emozioni, esperienza, vissuto. Ed abbattendo il mito o il culto dello studio tradizionale, delle verifiche continue, dei codici numerici. Con l’obiettivo di portare chi frequenta le scuole dell’infanzia e le elementari a ‘spiccare il volo’, a non avere paura del fallimento, ad andare in classe con il sorriso. E’ questo lo scopo del Metodo Analogico di cui si è parlato a Milano in una due giorni di formazione con 1.500 maestre. Un modo di studiare che “può cambiare la vita”. Elaborato una ventina d’anni fa dal pedagogista e maestro a sua volta Camillo Bortolato e portato avanti da Liana Baldan e Mariarosa Fornasier, insegnanti che sul tema hanno fatto ricerca e ragione di lavoro sul campo, oggi viene applicato – secondo quanto spiegato – dalle docenti a oltre un milione di studenti di materne ed elementari e probabilmente nel 20% delle classi. Rientra infatti nella libertà d’insegnamento.(ANSA).