Mandato di arresto per l’ex premier Nasheed

NEW DELHI – Un tribunale di Malé, nelle Maldive, ha spiccato  un mandato di arresto nei confronti dell’ex presidente Mohamed Nasheed e dell’ex ministro della Difesa. Lo hanno reso noto fonti del Partito democratico delle Maldive (Mdp) dello stesso ex capo dello Stato. Dai disordini di mercoledì, nessuno sa esattamente dove si trovi Nasheed. Da parte sua, l’ex ministro degli Esteri, Ahmed Naseem, ha definito il mandato di arresto “illegale”.
Secondo il quotidiano di Malé ‘Haveeru’ i capi di accusa previsti dal mandato di arresto debbono tuttavia ancora essere confermati.
La moglie e altri non precisati membri della famiglia di Mohamed Nasheed sono giunti mercoledì sera a Colombo, nello Sri Lanka, dopo essere riusciti ad abbandonare Malé. Lo ha scritto il quotidiano cingalese Sunday Leader. La donna, Laila Ali, poco dopo il suo arrivo ha parlato per telefono con il presidente Mahinda Rajapaksa mettendolo al corrente degli ultimi sviluppi della situazione. Da parte sua Rajapaksa ha telefonato al nuovo presidente maldiviano Mohammed Waheed Hassan sollecitandolo a proteggere l’incolumità di Nasheed che, apparentemente, sarebbe stato arrestato dopo le manifestazioni di ieri. L’ufficio stampa presidenziale ha infine detto che il capo dello Stato delle Maldive ha assicurato al collega cingalese che Nasheed sarà protetto e che non gli sarà fatto del male.

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