Santorum: un italoamericano alla guida dei repubblicani?

WASHINGTON – L’ex senatore della Pennsylvania, Rick Santorum, è in testa di 8 punti sull’ex governatore del Massachussets, Mitt Romney. Secondo un sondaggio Gallup condotto a livello nazionale negli Stati Uniti, Santorum ha il 36% contro il 28% di Romney. Mercoledì è in programma in Arizona il dibattito dei candidati repubblicani alla Casa Bianca, l’ultimo prima del Super Tuesday il 6 marzo, il Super Martedì in cui si vota in numerosi Stati. L’Arizona, così come il Michigan ‘patria’ di Romney (dove non sarebbe in realtà messo molto bene) voteranno per le primarie repubblicane il prossimo 28 febbraio. L’ex speaker della Camera, Newt Gingrich, è – secondo Gallup – terzo con il 13%. Ron Paul, il candidato anarchico, al quarto 11%.

In Texas Santorum senza rivali
L’italoamericano (suo padre Aldo Santorum, nato a Riva del Garda, si trasferì negli States all’età di 7 anni; sua madre, Catherine Dughi, è di origine per metà irlandese e per metà italiana) vincerebbe in modo schiacciante in Texas, uno degli stati più popolosi, se le primarie repubblicane si svolgessero oggi. Santorum – secondo un sondaggio dell’Università del Texas riportato dalla Texas Tribune – otterrebbe il 45% dei voti, contro il 18% di Newt Gingrich, il 16% di Mitt Romney e il 14% di Ron Paul. La corsa alla casa Bianca in Texas è altamente volatile e il quadro potrebbe cambiare da qui alle primarie, che potrebbe tenersi il 29 maggio. Il Texas doveva inizialmente votare il 6 marzo ma il voto è stato poi ritardato.

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