La salvezza dei salentini ha il profumo ‘cafetero’

CAGLIARI – Il Lecce continua a correre, il Cagliari no: i giallorossi piazzano la prima vittoria al Sant’Elia in serie A grazie a un bel gol di Bertolacci. E allungano a quattro il filotto di risultati positivi: entusiasmo solo leggermente smorzato dalla vittoria del Siena sul Palermo, ma la squadra di Cosmi, anche ieri, ha garantito di avere forze e uomini per dire la sua sino alla fine del campionato.
Male il Cagliari che, senza Pinilla e Cossu, ha dimostrato che, da sola, la buona volontà non basta: ci vogliono anche fantasia e punte che segnino. Larrivey a segno ci è anche andato, su rigore. E ci ha provato un’altra volta in tuffo di testa, forse l’unica vera occasione in cui il Cagliari ha impensierito, senza i calci da fermo, Benassi. Troppo poco per meritare la vittoria (o anche il pari) e sognare l’Europa.
Il Lecce è sembrato più in palla dei padroni di casa sin dalle prime battute, con un Giacomazzi sempre lucido nelle ripartenze e Muriel e Cuadrado pronti a mordere sui lati. Forse più motivati i giallorossi, in piena rincorsa: il Cagliari (ed è un vizio che si trascina da alcuni anni) quando ha la salvezza in tasca, o quasi, storicamente rallenta.
Dopo la prima fiammata con Astori di testa su calcio da fermo, la prima vera occasione, al termine di una bella azione corale, è sui piedi di Di Michele. Che però, su assist di Muriel, sciupa tutto sbagliando un gol quasi fatto.
Il Cagliari è molto confusionario a centrocampo: Dessena e Conti fanno fatica a entrare in partita e Ribeiro non è Cossu. Ci prova allora da solo Ibarbo cha va via su un lato con un doppio sombrero e per poco non completa l’opera d’arte con una conclusione di sinistro. Al 45’ il gol di Muriel, bravo a sfruttare uno svarione di Canini.
Nella ripresa al 4’ il Cagliari trova anche il pari grazie a un mani di Miglionico in area: impeccabile Larrivey nella trasformazione del rigore assegnato da Rocchi.
Sull’1-1 il Cagliari rischia anche di vincere con una punizione di Ribeiro che Benassi riesce in qualche modo a schiaffeggiare sul palo. Sulla ribattuta Conti ha pronto il colpo di Grazia, ma Tomovic salva sulla linea. Poi c’é solo il Lecce: Bertolacci al 17’ fa un piccolo capolavoro in mezzo a tre avversari riuscendo a trovare l’angolino in scivolata. Larrivey per poco non raddrizza la gara da solo al 21’, poi, proprio dopo la sostituzione dell’argentino, il Cagliari non riesce più a tirare in porta. E anzi rischia di crollare graziato ancora da Di Michele. Rossoblù in dieci per l’espulsione (la prima di questo campionato per la squadra di Ballardini) di Canini al 38’: il Lecce può controllare senza problemi.

Lascia un commento