Alonso e la F 2012: “Progressi piccoli ma costanti”

MARANELLO – Comincia una settimana importante perla F1, l’ultima dedicata ai test prima della partenza per l’Australia dove, il 18 marzo sul circuito dell’Albert Park prenderà il via il Campionato del Mondo 2012.
Fernando Alonso l’ha iniziata in pista ma non al Circuit de Catalunya, dove si svolgeranno le prove ufficiali, e al volante della F2012, bensì a Jarama, alle porte di Madrid, nell’abitacolo di una 458 Italia. Ma si è detto fiducioso di potrer cominciare bene il mondiale. L’occasione è stata offerta dal Banco Santander, che ha invitato al circuito dove Gilles Villeneuve ottenne una delle sue più belle vittorie nel 1981, la stampa spagnola specializzata per presentargli l’impegno di uno degli sponsor principali della Scuderia nella massima competizione automobilistica.
Dieci vincitori di un quiz sulla storia della Ferrari e sulla carriera di Fernando Alonso hanno avuto la possibilità di fare un giro di pista con il pilota spagnolo come test driver d’eccezione.
“Stiamo procedendo nello sviluppo della nuova vettura – ha detto Alonso – Magari i passi avanti sono piccoli ma sono costanti: a Barcellonala F2012 era migliore rispetto a Jerez e sarà ancora migliore questa settimana e poi ancora a Melbourne. C’é ancora tanto lavoro da fare ma, ad oggi, non ci sono motivi per cui non dovremmo essere preparati in vista della prima gara. Vero, ci sono soltanto quattro giorni di prove e dovremo sfruttare anche i venerdì dei primi weekend di gara per proseguire nello sviluppo ma sapevamo che la macchina è piuttosto complessa e necessita di tempo, come è accaduto nei primi otto giorni. Sicuramente è presto per dire dove siamo rispetto agli altri:la Red Bullè molto forte ma questa non è certamente una sorpresa. Da parte nostra sarebbe utile cominciare bene perché è sempre qualcosa che toglie pressione alla squadra, ma se non dovessimo essere subito competitivi per la vittoria allora sarebbe importante che non ci fosse un solo vincitore. Se ci pensate, la differenza di prestazione fra noi ela Red Bullnel 2011 non era molto diversa rispetto a quella del 2010, eppure due anni fa siamo arrivati in testa all’ultima gara mentre l’anno scorso non abbiamo praticamente mai lottato per il titolo”.

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