La pera: un aiuto contro la spossatezza da caldo

ROMA – L’albero del pero è originario dell’Asia occidentale e dell’Europa sud orientale, noto fin dai tempi antichi come testimoniano reperti di 4000 anni fa. Già conosciuta nell’alimentazione dei greci, Omero descrive la pera nelle piantagioni di Alcinoo e Laerte, e in quella dei romani, sono state citate pere di diverse varietà da Catone e Plinio.
Nel Medioevo gli alberi da frutto ebbero un calo di interesse, infatti non c’erano proprio dei frutteti ma alberi sparsi tra le vigne, i campi e l’orto. Anche i medici non consigliavano di mangiare la frutta perché non era intesa come cibo importante per l’alimentazione ma solo un lusso per i più ricchi, si dovrà arrivare al ‘600 per parlare di frutteti.
Nel Settecento esisteva la figura del “Peracottaro”, colui che vendeva in strada, in un pentolone, le pere cotte ricoperte di caramello, le infilzava su un bastoncino e si potevano mangiare camminando.
L’albero del pero ha un tronco dritto e liscio che può arrivare al alcuni metri di altezza, piccole foglie e fiori bianchi.
Il suo frutto, la pera, esiste di diverse varietà e le principali sono: la Decana, tondeggiante dalla buccia giallo-verde, la Kaiser grossa, color tabacco, appena granulosa, la William, tonda e succosa e la Abbate, grande, allungata tonda alla base.
Le pere si accompagnano a molte preparazioni come insalate, dolci, formaggi e cioccolato oltre ad ottenerne succhi e marmellate.
Questo frutto ha 58 calorie ogni 100 gr e un alto potere saziante, ricca di fibre stimola l’intestino, oltre a contenere la pectina che ha un effetto diuretico e lassativo.
Molto adatta per lo svezzamento dei bambini, la pera contiene la vitamina A, B1, B2, E e soprattutto C, inoltre è presente il sorbitolo che aiuta la digestione.
E’ bene sottolineare le sue proprietà antiossidanti contro i radicali liberi e le proprietà antinfiammatorie.
Infine, ma non ultimo, come ho anticipato la pera essendo ricca di fruttosio e potassio è un valido aiuto contro la spossatezza che deriva dal clima caldo.
Anche in cosmetica ha il suo utilizzo, la sua polpa unita allo yogurt è una efficace maschera idratante e purificante.
Molte le ricette da fare con le pere anche nella mia cucina salutare, questa volta vi propongo un dolce semplice e leggero che potrete anche variare con la frutta di stagione che più vi piace.
Vorrei consigliarvi di non comprare le pere troppo mature perché si ammaccano facilmente, è meglio comprarle dure e lasciarle maturare in casa, a temperatura ambiente, in un sacchetto di carta per poi essere conservate anche per una settimana nello scomparto frutta e verdura del frigo.
Mariella Tallari

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