Per gli emiliani un vittoria nel ricordo di Dalla

BOLOGNA – Il Bologna con grinta e ardente voglia di vincere riesce a conquistarsi i tre punti nel finale di gara. Un successo dalla doppia valenza: per una salvezza sempre più a portata di mano e per onorare al meglio la memoria di un suo tifoso molto speciale.
Le canzoni di Lucio Dalla fanno da colonna sonora all’ingresso delle due squadre in campo. Sulle note di Piazza Grande capitan Di Vaio deposita una corona di fiori nel seggiolino solitamente riservato al cantautore. Commovente il minuto di silenzio: tutta la città si è fermata per onorare la memoria del suo poeta prediletto oggi. Lo ha fatto anche il calcio. La partita, rinviata per lasciar spazio ai funerali nella Basilica di San Petronio, ha il sapore agrodolce di un tributo al geniale folletto bolognese. Lo stesso Mondonico, visibilmente commosso, ha ricordato nel pre-partita come le canzoni di Lucio Dalla abbiano accompagnato il percorso umano e professionale dell’allenatore di Rivolta D’Adda.
Il primo tempo ha un protagonista assoluto. Il portiere albanese del Novara si supera respingendo con la mano di richiamo il rigore calciato a botta sicura da capitan Di Vaio. È questo l’episodio-chiave della prima frazione di gioco. Diamanti e Ramirez sono in gran spolvero. Precisi e puntuali i rifornimenti per Marco Di Vaio, ieri poco reattivo sotto-porta. Da segnalare una grandissima conclusione dalla distanza del Nino Ramirez. Incrocio dei pali sfiorato di un nonnulla. Il Novara prova a giocarsi la partita. Caracciolo, Jeda e Rigoni sono avanzati rispetto alla linea della palla. Purtroppo per i piemontesi i buoni propositi rimangono solo tali. Nessun pericolo dalle parti di Gillet.
Nella seconda frazione di gioco la manovra del Bologna diventa farraginosa. Tanto volume di gioco ma poca precisione negli ultimi metri. Il Novara d’altro canto non riesce mai a rendersi pericoloso: questa squadra non è attrezzata per rimanere in serie A. Non basta la buona volontà e la carica genuina del Mondo. Diamanti e Ramirez giganteggiano a centrocampo. Sorprende la decisione di Pioli di privarsi delle verticalizzazioni stile Playstation di Ramirez. Il risultato darà ragione al tecnico del Bologna. Il gol arriva proprio grazie al subentrato Robert Acquafresca, sempre più uomo della provvidenza. L’attaccante ex Cagliari deposita agevolmente il pallone in rete dopo un doppio palo di Perez e Di Vaio. Strepitosa l’incursione del Ruso Perez da cui nasce il gol. Spunto in velocità e tocco di punta in stile calcetto. Miracolosa la deviazione sul palo di Ujkani.
Il Bologna compie un passo d’importanza cruciale verso la salvezza, in attesa del recupero con la Juventus di mercoledì sera, sempre tra le mura amiche. Con un tasso di qualità così elevato salvarsi diventa un obbligo. Il Novara staziona a dodici punti dal Siena quart’ultimo in classifica. Speranze ridotte al lumicino.

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