BRASILIA – Nel giorno dalla festa della donna, il governo brasiliano annuncia nuove misure punitive contro le aziende che discriminano le lavoratrici. Il Congresso ha infatti approvato una legge che impone multe alle società che pagano meno le donne degli uomini per lo stesso lavoro. La misura passa ora alla firma del presidente, Dilma Rousseff, il primo capo di Stato donna del Brasile.
L’ammontare delle multe potrà essere cinque volte più alto della differenza cumulativa degli stipendi versati alle dipendenti donne rispetto agli impiegati uomini per tutto il periodo di lavoro. Secondo studi dell’agenzia statistica brasiliana, i salari delle donne sono pari al 70% rispetto a quelli dei lavoratori uomini che ricoprono la stessa posizione. La legge è stata redatta dal deputato Marcal Filho, secondo cui le aziende brasiliane non metteranno mai fine alla discriminazione di genere senza multe.
