NEW YORK – Un’auto è esplosa sulla pista d’atterraggio in Afghanistan mentre era in arrivo l’aereo con a bordo il segretario alla difesa americano Leon Panetta. Fonti afghane hanno riferito che l’incidente è stato causato da un dipendente afghano della base di Camp Bastion nella provincia meridionale di Helmand, dove stava atterrando l’aereo di Panetta che era atteso dai militari della vicina base americana di Camp Leatherneck.
Dopo aver sottratto un autocarro militare, ha precisato una portavoce della Forza internazionale di assistenza alla sicurezza (Isaf, sotto comando Nato), l’uomo è entrato sulla pista attivando l’esplosivo che aveva con sé ferendo un militare straniero. Rimasto anch’esso gravemente ferito, l’attentatore è stato ricoverato in una struttura ospedaliera di Camp Bastion. Subito dopo l’atterraggio il velivolo di Panetta è stato dirottato verso una zona di massima sicurezza.
La visita del segretario della Difesa Usa Leon Panetta in Afghanistan avviene dopo la strage di 16 civili afghani compiuta da un soldato americano. La missione di due giorni di Panetta era in calendario ma assume un significato politico diverso dopo gli ultimi eventi. Il segretario della difesa incontrerà il presidente Hamid Karzai. L’arrivo di Panetta in Afgfhanistan cade all’indomani della prima massiccia manifestazione di protesta anti-americana contro il massacro di civili, domenica scorsa, ad opera del soldato americano, tenutasi nella città di Jalalabad. Oltre 2000 persone hanno chiesto a gran voce al presidente Karzai di non accettare il piano che consentirebbe alle forze speciali statunitensi di restare fino al 2014. Con il peso politico assunto dalla strage di domenica, mentre la pressione politica monta sia sulle autorità afghane che su quelle Usa per l’impopolare guerra che si combatte da oltre 10 anni, Panetta si appresta a incontrare i principali leader afghani e anche dirigenti della provincia di Helmand, nel sud del Paese. Ed anche le truppe americane.
