F1, Australia, McLaren e Schumi: danza sotto la pioggia

ROMA – Primi assaggi di Formula 1 nel segno della pioggia a Melbourne in Australia. Nel venerdì di libere all’Albert Park che il Circus 2012 apre ‘ballando’ sotto la pioggia, a dominare nella prima sessione sono state le McLaren con Jenson Button autore del miglior tempo assoluto (1’27”560), mentre nel pomeriggio a mettere la firma è scattato Michael Schumacher che con la sua Mercedes ha fermato il cronometro sull’1’29”183.
Quarta in entrambe le ‘manche’ la Ferrari di Fernando Alonso, mentre il compagno di squadra Felipe Massa ha cominciato con il 18esimo posto dopo essere rimasto bloccato in una via di fuga in seguito a un innocuo testacoda. Nel pomeriggio, il pilota brasiliano ha fatto registrare il settimo miglior tempo. Lontano le Red Bull con il campione del mondo Sebastian Vettel a giocare a nascondino con un undicesimo e decimo tempo. L’arrivo della pioggia, che a Melbourne mancava da tempo, ha sorpreso un po’ tutti ed ha reso ancora più difficile capire i veri rapporti di forza dopo un inverno di test dalla difficile lettura con le big quasi sempre dietro ai piccoli team. Tant’è che il favorito numero uno anche per quest’anno, il due volte iridato Vettel, si è fermato ai margini della top ten in attesa, come prevedono gli esperti di paddock, di finire davanti a tutti domani quando al momento della prima lotta per la pole position.
Con la Red Bull ‘al riposo’ a divertirsi sotto la pioggia ecco le McLaren seguite da Schumacher che ha approfittato della pista che andava asciugandosi sul finire della seconda sessione di libere. Dietro al tedesco della Mercedes alcuni outsider che già nei test di Barcellona si erano messi in luce. A partire dalla Force India di Nico Hulkenberg e dalla Sauber di Sergio Perez che nel pomeriggio si sono presi rispettivamente la seconda e terza piazza con un 1’29”292 e un 1’30”199. Per domani – come scrive il sito media della Ferrari – sono previste condizioni d’asciutto: la speranza, quindi, è che le qualifiche delle 17.00 ora locale (le 7 italiane) possano fornire le risposte a tutte le domande di questo inverno.
– E’ stata una giornata ancor piu’ difficile da interpretare rispetto al solito – spiega il direttore tecnico della casa di Maranello Pat Fry – per via della variabilita’ del meteo. Le condizioni della pista mutavano molto velocemente, rendendo molto difficile svolgere il programma che avevamo previsto. Inoltre, considerato che questa è la prima gara, abbiamo preferito risparmiare al motore una manciata di chilometri. La possibilità di utilizzare nella terza sessione di prove libere uno dei treni di gomme a disposizione oggi ci permetterà di poter recuperare domani almeno parte del programma. Onestamente è impossibile dare qualsiasi giudizio sulla prestazione della F2012 e sulle prospettive per questo fine settimana. Avevamo detto che bisognava aspettare le qualifiche di domani per saperne di più: abbiate ancora ventiquattr’ore di pazienza. Anche noi siamo molto curiosi di sapere dove siamo rispetto alla concorrenza.

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