Galliani sfida il Barca: tanta voglia di vincere

BARCELLONA –Allegri-attaccare- difendereA esprimere la volontà di cercare il grande risultato è, alla fine di una giornata convulsa e caotica, proprio Adriano Galliani che con queste parole spiega il sentimento del Milan:
– Quando ti senti defraudato sei sempre più carico.
Fa ancora male la decisione di non assegnare due gol che avrebbero sospinto il Milan molto più in alto in classifica, Per questo Galliani auspica che vengano introdotti i due giudici di porta per arginare questo tipo di errori.
– Adesso, c’é il Barcellona e per batterlo bisogna fare gioco. Sarà importante Ibrahimovic. Cosa si aspetta da lui?
– Voglio vedere quel grande giocatore che è.
Contento per Cassano che si avvia ad ottenere l’idoneità, soddisfatto per il rientro tra i disponibili di Pato, Galliani è emozionato, anzi emozionatissimo.
– Più di così non posso. La Spagna è il nostro crocevia e il nostro destino.
Il Milan sfida la sorte e la cabala in una giornata improvvisamente complessa. All’alba di oggi, i controllori di volo della Frania annunciano a sorpresa uno sciopero che scombina una giornata nel segno della tranquillità. I giocatori restano a Milanello fino a poco prima della partenza che dalle 14.30 slitta alle 18 circa. Niente di grave, solo qualche disagio. Allegri si presenta sorridente ai giornalisti che lo attendono in sala stampa al Camp Nou dove arriva intorno alle 20 con i giocatori che svolgono la rifinitura praticamente in notturna.
– Il Barcellona – sottolinea Allegri – è la squadra più forte del mondo. Il Milan ha caratteristiche simili ma bisognerà giocare in modo diverso. Dobbiamo spezzare la partita in più momenti, rendendoci conto di quando è necessario attaccare, quando difendere leggendo al meglio le diverse fasi di gioco. Il Milan – aggiunge – deve adattarsi alle caratteristiche della squadra avversaria. Nella prima parte dalla gara di andata, abbiamo sbagliato molto. Il Barcellona ha avuto molto più possesso palla. Noi dobbiamo migliorare molto negli ultimi sedici metri.
Ovviamente, per Allegri, chi vincerà domani avrà molte più chance di andare in finale. L’allenatore saluta il ritorno di Pato che potrà essere importante già da domani. Ma la cosa più importante è fare gol. Allegri, prima di partire, aveva assunto un atteggiamento positivo, cercando di lasciarsi alle spalle le polemiche e le code velenose della partita contro il Catania. Il tecnico infatti aveva invitato i suoi giocatori a dimenticare il Campionato e a concentrarsi solo sul Barcellona che resta la squadra favorita per il titolo finale.
– Domani – è convinto Allegri – troveremo il miglior Barca della stagione e dobbiamo essere pronti a giocare molto bene tecnicamente e ad uscire dalla situazioni difficili in modo rapido e veloce.
L’allenatore cerca di non mettere troppa pressione a Ibrahimovic:
– Tutti sono carichi e per ogni giocatore è un’occasione importante.
Insomma Allegri scaccia via le nuvole che hanno oscurato la corsa in serie A e seppure con grande sobrietà sogna il grande risultato. Un risultato che non sarebbe impossibile per un collettivo come quello del Milan. Certamente, anche se nessuno lo dice in modo chiaro e forte, molto dipenderà da Ibrahimovic per il quale la Champions sembra una dannazione. L’allenatore esalta la prestazione dello svedese all’andata quando ha giocato senza enfasi ma al servizio della squadra.
– Una grande prova da parte di Ibra – dice Allegri che però domani vuole il gol.

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