Il Congresso dell’Ugl apporva un Odg sugli italiani all’estero

ROMA – Al termine del 3º Congresso dell’UGL che si è svolto a Roma all’Hotel Ergife e che ha visto la conferma dell’elezione di Giovanni Centrella a segretario generale dell’organizzazione sindacale, è stato approvato – tra gli altri – un ordine del giorno presentato dai dirigenti sindacali Nazzareno Mollicone (componente del Cgie) e Luciano Lagamba (segretario del SEI-UGL – Sindacato emigrati italiani) che ha per oggetto alcune delle questioni più urgenti per gli italiani all’estero: dal rinnovo dei Comites all’erogazione dei contributi per la stampa, dal potenziamento degli organici consolari alla sempre più pressante questione pensionistica.
Commentando l’iniziativa, Luciano Lagamba ha ricordato che “in tutto il mondo vivono oltre quattro milioni e mezzo di italiani. Emigrati nei decenni passati, essi mantengono un vivo attaccamento alla patria attraverso la costituzione di associazioni regionali, associazioni di tutela dell’emigrazione, sindacati, giornali in lingua italiana. In questo contesto pensiamo che le iniziative oggetto dell’ordine del giorno possano aiutare i cittadini residenti all’estero a migliorare la loro condizione ed i difficili rapporti con le autorità politiche, amministrative e previdenziali italiane”.
Di seguito il testo integrale dell’odg.
“Il 3º Congresso confederale dell’UGL, riunito in Roma il 31 marzo 2012:
– ricordato che in tutto il mondo vivono circa quattro milioni e mezzo d’italiani emigrati nei decenni passati per motivi di lavoro, politici e sociali;
– considerato che essi mantengono un vivo attaccamento alla Patria attraverso la costituzione di associazioni regionali, associazioni di tutela dell’emigrazione, sindacati, patronati, giornali in lingua italiana;
– tenuto presente che essi hanno molti problemi relativi alla loro condizione di cittadini residenti all’estero, con difficili rapporti con le autorità politiche, amministrative e previdenziali italiane:
sollecita il Governo affinché, tramite i propri ministri competenti,
1) semplifichi le procedure per la presentazione dei certificati di esistenza in vita dei pensionati Inps e le modalità di erogazione delle pensioni che stanno provocando la sospensione dei pagamenti a migliaia di anziani emigrati;
2) potenzi gli organici degli Uffici Consolari, soprattutto nei Paesi dell’America Meridionale, in particolare per quanto riguarda la ricostruzione delle documentazioni per il riottenimento della cittadinanza italiana;
3) ripristini l’erogazione dei contributi per la stampa italiana all’estero, attualmente sospesi, che stanno mettendo in crisi molti giornali che tramandano da decenni la lingua, la cultura, le notizie nazionali e la vita delle comunità italiane all’estero;
4) indichi al più presto possibile le elezioni per il rinnovo dei Comites al fine di garantire la rappresentanza sociale delle comunità nei diversi paesi di residenza”.

Lascia un commento