Alla Camera? Chiedono di duplicare i finanziamenti!

ROMA – Gli stessi politici che ora parlano di tagli e riduzioni, solo l’anno scorso volevano raddoppiare il finanziamento ai partiti e la discussione iniziata un anno fa in Commissione Affari Costituzionali della Camera, con il progetto di legge numero 3809, “Disciplina dei partiti politici, in attuazione dell’articolo 49 della Costituzione, e delle fondazioni politico-culturali”, è ancora in atto.
Il primo firmatario della proposta di legge era Ugo Sposetti del Partito Democratico e alla sua firma se ne aggiunsero subito altre, dal Pd al Pdl, dall’Udc fino all’Idv. E in commissione, nella seduta del 12 aprile 2011, c’era l’allora sottosegretario alla presidenza del consiglio Francesco Belsito, il tesoriere della Lega Nord oggi al centro dello scandalo ‘Carrocciopoli’.
Secondo il progetto di legge i partiti non devono più essere associazioni di fatto come oggi, bensì associazioni riconosciute iscritte in pubblici registri, con statuti ispirati al principio della democrazia interna, primarie obbligatorie per la scelta dei vari candidati e fondazioni politico-culturali collegate ai partiti stessi. Organismi, questi ultimi, che curerebbero attività culturali e di formazione politica per conto dei partiti.
Alle fondazioni il progetto di legge assegna un finanziamento pubblico annuo fino a un massimo di 185 milioni di euro. Una cifra spaventosa, che sommata ai rimborsi spese elettorali che da anni hanno di fatto sostituito il finanziamento diretto porterebbe addirittura a 345 milioni di euro l’anno il foraggiamento pubblico ai partiti.
Il progetto di legge, al momento, è ancora in discussione in Commissione Affari Costituzionali. Con i recenti scandali verrà probabilmente accantonato, ma potrebbe rispuntare in futuro quando l’attenzione dell’Opinione Pubblica sarà meno desta.

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