Jaua: “Transizione? No, il 7.O sarà rielezione”

CARACAS – “Il Consiglio di Stato non è un organo di transizione, nè per la transizione; inoltre qui non ci sarà una transizione, ma una rielezione e un nuovo mandato costituzionale del comandante Hugo Chávez”, così il vicepresidente della Repubblica, Elías Jaua Milano, ha risposto alle insinuazioni della Mud.

“Le competenze del Consiglio di Stato sono: servire come organo di consulta nei casi richiesti dal presidente della Repubblica, velare sull’osservanza della Costituzione, dare opinione in materia di politiche pubbliche sui compiti dello Stato, valutare da una prospettiva di politica pubblica i progetti di importanza nazionale e dare consigli al Presidente della Repubblica”, ha precisato Jaua.

Durante la cerimonia di consegna di fondi pubblici a più di 8.000 organizzazioni popolari, che daranno nuovo impulso allo sviluppo del progetto comunitario in distinte zone del Paese, il vicepresidente ha ribadito che il ‘Consejo de Estado’ è un organo consultivo del Presidente. “L’obiettivo del presidente Hugo Chávez – ha riferito Jaua – è quello di ribadire il suo impegno nel continuare a trasferire potere alle organizzazioni comunali del Paese”.

Alla cerimonia era presente anche il governatore del Distrito Capital, Jaqueline Faría che ha messo in risalto l’importanza di “dare ogni giorno più potere al popolo, facendo in modo che il lavoro congiunto, tra le comunità e il governo, si possa sviluppare quotidianamente nel Paese”. “Prima le risorse erano per le élites, adesso grazie al comandante Chávez e al suo processo rivoluzionario sono trasferite al Potere Popolare, che non sono due parole isolate, poiché così come esistono il Potere Esecutivo e il Potere Legislativo, il presidente Chávez ha instaurato il Potere Popolare”, ha concluso Faría.

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