Si lancia dal Palazzo della Regione, morto Maurizio Cevenini

BOLOGNA – Choc a Bologna. Il consigliere regionale e comunale Maurizio Cevenini, 58 anni, ex candidato sindaco del Pd e recordman in Italia per celebrazioni dei matrimoni civili, è morto suicida ieri gettandosi dal palazzo dell’assemblea legislativa. Stava male da tempo, era depresso. Si era ritirato il 25 ottobre 2010 dalla corsa per la poltrona di primo cittadino in seguito ad un attacco ischemico.

Sarebbero diversi i biglietti che Cevenini avrebbe lasciato prima di suicidarsi. E’ probabile che il suicidio sia stato compiuto in serata o nella notte, visto che la sua macchina è rimasta parcheggiata nel parcheggio sotterraneo e non risulterebbero accessi in mattinata. Ora la smart bianca con le bande rossoblu, come i colori del Bologna, è stata portata nel piazzale della Regione, guidata da un agente. Ieri Cevenini aveva partecipato alla seduta dell’Assemblea legislativa.
“Pensate a mia moglie e mia figlia”, ha scritto in uno dei biglietti lasciati sulla scrivania prima di lanciarsi dall’alto, probabilmente dal suo ufficio di consigliere segretario nell’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna. Da lì si sarebbe gettato nel vuoto, cadendo sul tetto di una palazzina rialzata sul retro dell’edificio. Da capire è se Cevenini abbia passato la notte nel palazzo. Il corpo sarebbe stato trovato da una guardia giurata poco prima delle 8.
L’altra sera Cevenini è stato atteso invano ad una festa dei club dei tifosi del Bologna. All’Estragon doveva condurre una lotteria di beneficienza. C’erano circa 500 persone e una decina di calciatori della squadra. “Verso le 21.15 – racconta Matteo Fogacci, giornalista sportivo che l’ha dovuto sostituire come battitore – lo abbiamo chiamato e ci ha risposto che sarebbe arrivato in un quarto d’ora. Ma poi non si è visto. L’ho richiamato alle 22.30 perché dovevamo cominciare, ma da quel momento non ha più risposto”.

– Apprendo con sgomento la tragica notizia. Lo ricordo come un uomo animato da passione civile e politica, pieno di energie e molto amato dalla sua città – afferma Massimo D’Alema.

– Era davvero un pezzo importante della nostra città, la personificazione di una politica aperta e serena. Si era sempre messo a servizio degli obiettivi comuni – fa sapere l’ex presidente del Consiglio, Romano Prodi.

– Notizia sconvolgente, non riesco a crederci – commenta il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani -. Una notizia che mi sconvolge. E’ un colpo all’intero PD a livello nazionale.

– Sono molto triste per Cevenini, un bolognese doc, un serio amministratore, un grande tifoso del Bologna. Che vuoto, addio… – ha scritto su Twitter il leader dell’Udc Pier Ferdinando Casini. Cordoglio espresso anche dall’Idv.

Il Comune di Bologna ha esposto la bandiera a lutto. A Palazzo d’Accursio gli appuntamenti della giornata sono stati annullati. Anche presso la sede della Provincia la bandiera è a lutto.

Dopo la notizia il Pd ha annullato la manifestazione al Pantheon promossa per la Giornata dell’Europa e prevista per ieri pomeriggio.

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