Indagato per frode, il sottosegretario alla Giustizia si dimette

ROMA – Il sottosegretario alla Giustizia Andrea Zoppini si è dimesso dal suo incarico di governo, così motivando la sua decisione:

– Sono stato raggiunto da una informazione di garanzia con riguardo a vicende delle quali mi sono occupato professionalmente alcuni anni fa. Ho piena fiducia nell’operato della Magistratura e ritengo di potere chiarire ogni aspetto che mi riguarda. Ritengo però – sottolinea Zoppini – che la situazione che si è creata sia oggettivamente incompatibile con la funzione di sottosegretario al Ministero della Giustizia. Per non pregiudicare, quindi, l’azione del Governo e del Ministro della Giustizia, che ringrazio per la fiducia che mi hanno voluto accordare, ritengo necessario rassegnare le mie dimissioni.
L’indagine sarebbe svolta dalla procura della Repubblica di Verbania per presunti reati fiscali, nell’ambito di una consulenza effettuata negli anni scorsi da Zoppini.

– Esprimo la piena fiducia e il mio profondo apprezzamento per il proficuo lavoro svolto dal prof. Andrea Zoppini in questi mesi di impegno in qualità di sottosegretario – scrive in una nota il ministro della Giustizia, Paola Severino, commentando le dimissioni di Zoppini -. Ho accolto con dispiacere le sue dimissioni che, nonostante le mie insistenze, il prof. Zoppini ha ritenuto di dover confermare. Comprendo la sua esigenza di poter così far valere pienamente le proprie ragioni nella sede appropriata’’.

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