Siria dichiara indesiderati alcuni ambasciatori tra cui l’italiano

DAMASCO – La Siria ha annunciato l’espulsione degli ambasciatori di alcuni Paesi occidentali fra cui l’Italia, dichiarandoli “indesiderati”. A comunicarlo è stato il ministero degli Esteri tramite una nota del suo portavoce, Jihad Makdessi. La lista delle “persone non grate” include gli ambasciatori di Stati Uniti, Regno Unito, Turchia, Francia, Spagna e Svizzera. Inoltre la Siria definisce indesiderati gli incaricati d’affari di Belgio, Bulgaria, Germania e Canada, insieme ai collaboratori di alcuni ambasciatori. A seguito della decisione della Siria, la Farnesina sottolinea che è stata l’Italia a richiamare il suo ambasciatore a Damasco lo scorso 14 marzo. I Paesi colpiti dall’ordine di espulsione avevano infatti già ritirato i loro ambasciatori in Siria. La decisione ha tuttavia un forte valore simbolico e indica quanto i rapporti diplomatici si siano deteriorati dall’inizio della rivolta nel Paese nel marzo del 2011. La Siria spiega che la decisione di dichiarare indesiderati i diplomatici è una risposta all’espulsione dei suoi ambasciatori. Damasco ha così deciso di adottare “misure analoghe” nei confronti degli ambasciatori di Usa, Regno Unito, Turchia, Svizzera, Francia, Italia e Spagna e di altri diplomatici, afferma il portavoce del ministero degli Esteri siriano Jihad Makdessi in una nota.

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