SERIE A: Zeman si presenta: “Roma nel cuore”

ROMA  – “Zeman si lega alla Roma con contratto di due anni, più opzione per il terzo” Comincia così la conferenza stampa di presentazione di Dzenek Zeman a Roma, la sua Roma come il boemo stesso afferma. A parlare è il direttore generale giallorosso Franco Baldini, che specifica: “Voglio liberare il campo da equivoci. Zeman non è nè seconda nè terza scelta. È scelta ponderata”. Lo ha detto Franco Baldini presentando il nuovo allenatore della Roma Zdenek Zeman. “Lo voglio sottolineare perché è una scelta che è stata fatta dopo avere avuto altri confronti con altri allenatori”.

“Sono contento, grazie alla società che mi ha dato l’occasione di tornare. Io a qualche amico avevo detto ‘prima o poi torno’”. Queste le prime parole del boemo. “Se ho cambiato qualcosa nell’approccio difensivo? Per me è uguale. E’ chiaro rischiare qualcosa ma se fai 90 gol non ti preoccupi di quanto ne prendi. La fase difensiva si faceva sempre, penso che anche per i giocatori è più soddisfacente costruire piuttosto che distruggere. Vorrei che la mia squadra riuscisse ad avvicinare la gente e dare delle emozioni”. E’ uno Zeman prudente e che non vuole anticipare scelte. Difesa come attacco, l’importante è divertire ed è questo quello che vogliono tifosi e società.

“Contratto? Ci ha pensato la società, io la penso sempre come prima. Roma è una città che sento mia. Sono felice e spero che dopo la stagione calcistica siano felici anche gli altri. Sono tornato per vincere? Non ho visto nessuno che fa questo mestiere che non vuole vincere, ci si deve provare e ci si deve credere. Se altre volte ero stato vicino al ritorno? C’è scritto in qualche interrogatorio del 2006 che ero abbastanza vicino, però non si poteva”.

La Roma come società ha deciso di non criticare l’operato degli arbitri, una linea che il neo tecnico Zeman sembra proprio non condividere. “Io penso che è sbagliato, ma se la società dice che non si deve dire io sono un dipendente e obbedirò. Non succede niente se si dice che un arbitro ha sbagliato, così come si dirà per qualche giocatore”.

“Non so come sarà questa Roma, ci stiamo lavorando, la dobbiamo costruire e abbiamo tempo”. Silenzio assoluto sul futuro della squadra. Nessun nome e nessuna promessa. Zeman vuole scoprire questa squadra e farla crescere: “Ci sono giocatori che non hanno fatto al meglio lo scorso anno, ma ci sono giocatori in cui crediamo, altri bisogna valutarli. Oggi il calcio non è più credibile, noi vogliamo dimostrare che il calcio si può fare con fair-play rispettando tutti. Il derby con la Lazio? Per me sono sempre tre punti, che si giochi contro Lazio, Juve o Inter. I derby migliori per me sono quelli in tribuna, tra la gente, perché lì c’è lo spettacolo vero, in campo di solito se ne vede poco”.

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