Prandelli contro la Croazia con il dubbio Balotelli

POZNAN – Ha un solo dubbio Cesare Prandelli. A chi gli fa la domanda, quella se metterà Balotelli o Di Natale, sceglie di non rispondere. Ma fa capire: la scorsa settimana aveva esaltato la capacità di Totò di dare profondità alla squadra e ieri, alla vigilia di Italia-Croazia a Poznan, dice una cosa chiara. “Il tema per tutte le squadre è attaccare l’area per far gol. Ci sono giocatori che hanno tempi giusti e altri meno. Noi dobbiamo esasperare ancora di più la ricerca della profondità”. Un segnale che all’ultimo potrebbe far propendere “quel dubbio che ho” in favore di Di Natale. Eppure Balotelli sta bene: “E’ concentrato – dice il mister- forse più del solito e questa è una bella cosa”.

La squadra che affronteràla Croazia“è serena” spiega Prandelli: non c’è nessuna voglia di parlare di polemiche adesso, o di quelle frasi scomode di Cassano. “Non ci facciamo mancare nulla per completare il quadro delle polemiche è? E’ meglio stemperare con un sorriso e rispondere a domande sulla nostra partita. Non vogliamo sembrare maleducati, siamo sempre disponibili e lo saremo nei prossimi giorni ma non in una giornata delicata come la vigilia”.

C’è bisogno di concentrazione, anche per fare la formazione anti Bilic. “Abbiamo fatto delle riflessioni, aspetto fino all’ultimo perché voglio sentire il clima giusto. Nessun tipo di vantaggio a nessuno, però ci sto pensando a un cambio”. Ma la squadra c’è, non ha dubbi Prandelli. “Le difficoltà le abbiamo trovate dopo la qualificazione, noi siamo orgogliosi quando riusciamo a giocare a calcio e quando questi ragazzi si mettono in gioco e vogliono confrontarsi a viso aperto alla pari. Secondo me abbiamo una squadra forte”. Poi parla di De Rossi e Cassano. Solo ‘di calcio’ però ‘non delle polemiche’. “Daniele potrebbe essere un valore aggiunto ad un’idea di gioco, dipende da come noi interpretiamo la partita. Mentre su Antonio dico che sinceramente il tempo che ha giocato conla Spagnaha dato il 100%. Quando un giocatore è ha il 70% di condizione e dà il 100% è ottimo. Non è così semplice migliorare dal 70%, ma già questo è tanta roba”.

Le indicazioni su come affrontarela Croaziasono arrivate dai video. “Parlando con i ragazzi abbiamo analizzato il video: troveremo più difficoltà per il loro modo di stare in campo. Sanno dare ritmo alla gara, grande intensità di gioco, è una squadra completamente diversa dalla Spagna. Dobbiamo stare in partita e sapere leggere situazioni di gioco differenti. Loro possono cambiare modulo tattico in corsa: per chi non la conosce può essere una sorpresa. E sono difficili da superare dal punto di vista fisico. A livello psicologico però siamo tranquilli perché li conosciamo, le due cose vanno di pari passo”.

Infine il mister azzurro ripete che “farò sempre tre cambi” e chiude parlando di “una gara che sarà equilibrata”. Cosa dirà ai ragazzi prima del match? “Di mantenere la concentrazione e l’attenzione per 90 minuti. Non possiamo avere la presunzione di entrare in campo a fare solo il nostro gioco, dobbiamo portare rispetto per gli avversari”.

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