In rete rabbia anarchica: “Non è finita”

ROMA – “In questo momento l’Internazionale nera degli anarchici pratici è un dato di fatto” e, dunque, “non è finita” con gli arresti di mercoledì. La rabbia insurrezionalista esplode in rete con accuse alla “sbirraglia”, al pm di Perugia Manuela Comodi e, anche, con messaggi molto chiari per i compagni ancora liberi: “noi siamo l’infezione…e non c’è nessuna cura. Che il ruggito delle polveri squarci il silenzio della pace sociale. Il caos è alle porte”. Le perquisizioni e gli arresti dei presunti appartenenti alla Federazione anarchica informale hanno fatto scattare sui siti e blog di riferimento semplici comunicazioni ‘di servizio’ su dove sono detenuti i compagni, commenti e analisi su quanto avvenuto. E accuse verso chi ha condotto l’indagine: il comandante del Ros Giampaolo Ganzer (ricordando la condanna in primo grado a 14 anni per presunte irregolarità nelle operazioni antidroga sotto copertura) e il pm Comodi, definita “boia” e rappresentata come un maiale in un manifesto.

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