Mercati: inizio di settimana positivo, spread stabile

ROMA – Inizio di settimana positivo per i mercati con gli investitori, peraltro giá scarsi per l’inizio della pausa estiva, improntati a un moderato ottimismo per una soluzione guidata e senza traumi sul salvataggio della Spagna.

Oltre al parere positivo della Troika sulla Grecia, è continuata l’onda lunga dei buoni dati sull’occupazione americani di venerdì e la convinzione che la Bce entrerà in azione, sebbene solo dopo una richiesta formale della Spagna, oramai vista come inevitabile. Da Berlino è giunto poi un via libera formale alla strategia di Draghi. Gli spread italiani sono rimasti stabili, mantenendosi tranquilli per la gran parte della seduta. Il differenziale italiano è rimasto sotto i 460 punti e con un rendimento inferiore al 6%, terminando a 456 punti. Non hanno avuto scossoni nemmeno i bonos decennali iberici, restando a 526 punti, mentre sono scesi bruscamente quelli a due anni (-11% a 3,5%), segnale che i mercati scommettono su un atterraggio ‘morbido’ della Spagna grazie all’intervento dell’Ue e della Bce.

A turbare il buon andamento dei listini non sono valse le parole allarmistiche del gigante degli investimenti Pimco, che ha avvisato di star lontani da Italia e Spagna, alcune mosse di grandi banche per assicurare il rischio default sui titoli di stato in portafoglio e la polemica a distanza fra il premier italiano Mario Monti e settori della politica tedesca. Le borse del Vecchio Continente hanno chiuso così con il segno positivo, limando solo leggermente nel finale di seduta i rialzi.

Le migliori, non a caso, sono state Madrid (+4,41%), che ha sofferto anche un lungo stop tecnico nella mattinata, e Milano (+1,54%). Rialzi sotto l’1% invece a Parigi, Londra e Francoforte. Protagonisti ancora una volta sono stati i bancari, dove Bnp è spiccata con una crescita di oltre 4 punti mentre Credit Agricole ha messo a segno un +5% e il Bbva il 4%. Sul listino milanese bene Intesa Sanpaolo (+3,7%). A Piazza Affari a brillare è stata Mediaset (+10,61%). Il titolo, molto richiesto per tutta la seduta, ha chiuso in crescita del 10,61%% a 1,39 euro.

Secondo gli operatori, sul gruppo televisivo sono iniziate le ‘ricoperture’, anche dall’estero, acquisti che lo stanno risollevando dagli ingenti cali dell’ultimo anno, con il minimo storico di 1,14 euro toccato a metà giugno. E’ tornato il denaro anche sugli automobilistici grazie ai buoni dati Toyota. Peugeot è balzata dell’8% mentre Fiat è cresciuta del 3,98%. In recupero l’euro, cresciuto a 1,2415, che ha rivisto i livelli di inizio luglio.

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