Obama: “I repubblicani offrono piano di 30 anni fa”

CHARLOTTE – E’ stata la notte di Obama a Charlotte, in North Carolina, nella serata conclusiva della convention democratica. Nel discorso che ha tenuto ieri notte, il presidente degli Stati Uniti ha accettato la nomination per la corsa alla Casa Bianca. Ben consapevole degli argomenti sui quali viene attaccato dai repubblicani, Obama ha riconosciuto la difficoltà del momento evidenziando che proprio per questo motivo gli americani dovrebbero rieleggerlo per un secondo mandato. Nel corso della serata sono intervenute diverse celebrità, tra cui le attrici Scarlett Johansson, Eva Longoria e Kerry Washington e la convention si è conclusa sulle note di ‘We take care of our own’ di Bruce Springsteen.
“Non fingerò che il percorso che offro sia veloce o facile, non l’ho mai fatto. Non mi avete eletto perché io vi dicessi quello che volevate sentirvi dire, mi avete eletto per per dirvi la verità”, ha detto Obama, spiegando che “la verità è che ci vorrà più di qualche anno per risolvere le sfide che si sono create in decenni”. Poi un riferimento a Roosevelt: la risoluzione dei problemi “richiederà uno sforzo comune, responsabilità condivisa e quel tipo di costante sperimentazione che Franklin Roosevelt ha perseguito durante l’unica crisi peggiore di questa”, ha detto Obama.

“I repubblicani vogliono il vostro voto ma non vogliono che sappiate il loro piano perché tutto ciò che vi offrono è la stessa ricetta che hanno da 30 anni”, ha proseguito il presidente dando una stoccata agli avversari. “America, non ho mai detto che questo viaggio sarebbe stato facile e non lo prometterò adesso: sì, il nostro cammino è più difficile ma porta in un posto migliore”, ha detto senza nascondere le difficoltà. “La nostra strada è più lunga ma viaggiamo insieme, non torneremo indietro e non lasceremo nessuno indietro”, ha promesso Obama. Poi ha aggiunto: “impariamo dai nostri errori ma teniamo gli occhi fissi sull’obiettivo all’orizzonte, consapevoli che la provvidenza è con noi e che siamo i cittadini della più grande nazione della terra”, concludendo così il suo lungo discorso accolto dal calore del pubblico.

Il portavoce della Casa Bianca, Jen Pasaki, ha poi espresso l’augurio che Bill Clinton possa ancora essere a fianco della campagna per Obama prima dello scrutinio del 6 novembre. “E’ un incredibile avvocato del presidente” ha spiegato il portavoce.

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