MONDIALI 2014: L’Armenia protesta dopo il ko in Bulgaria

YEREVAN -La Federcalciodell’Armenia ha protestato nei confronti della Fifa per la scarsa qualità dell’arbitraggio nell’incontro perso 1-0 martedì scorso a Sofia controla Bulgariae valido per le qualificazioni ai Mondiali 2014.

Armenia e Bulgaria sono nel girone B europeo, lo stesso dell’Italia, e gli Azzurri sono attesi proprio a Yerevan tra un mese, il 12 ottobre. Secondo quanto si legge nel sito ufficiale della federazione, gli armeni si lamentano di alcune decisioni prese dall’arbitro, lo svizzero Stephan Studer, e del trattamento ricevuto da parte dalla squadra bulgara, anche se in merito non sono stati forniti dettagli.

L’Armenia ha chiuso la partita in nove uomini: al28’della ripresa è stato espulso Pinheiro, insieme peraltro con il bulgaro Dyakov, dopo una rissa tra tra giocatori delle due parti, mentre quattro minuti più tardi è stato cacciato Gazaryan, che in un gesto di frustrazione aveva scagliato il pallone contro un giovane un raccattapalle.

Il ct armeno, Vardan Minasyan ha comunque criticato il comportamento dei propri giocatori che facendosi espellere hanno causato, a suo dire, la sconfitta della squadra e inoltre saranno squalificati per l’importante appuntamento contro l’Italia.

Intanto, lo stesso Gazaryan ha pubblicato sulla sua pagina Facebook una lettera di scuse per il suo comportamento, chiedendo perdono alla Fifa per aver violato le regole del fair play, ai compagni, ai tifosi e anche al ragazzini vittima del suo gesto.

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